SBK Portimao - Paura per Cortese caduto in gara1

SBK Portimao - Paura per Cortese caduto in gara1
Carlo Baldi
L’italo tedesco è caduto in gara1 dopo un contatto con Mercado ed ha riportato una frattura alla vertebra T7, fortunatamente senza implicazioni neurologiche
9 agosto 2020

Momenti di paura ieri a Portimao quando Sandro Cortese, che corre nel team Kawasaki di Lucio Pedercini, è caduto nel corso dell’ultimo giro dopo un contatto con Leandro Mercado. L’ex campione del mondo Moto3 2012 aveva superato il pilota del team Motocorsa, ma era andato largo. Nel rientrare aveva urtato la ruota posteriore dell’argentino, aveva dovuto raddrizzare la traiettoria ed uscire di pista. Per non impattare con il muretto laterale (dopo la curva c’è un rettilineo) Cortese si è probabilmente gettato dalla moto, che si è schiantata sul muretto, cadendo nella sabbia della via di fuga.

Sandro è stato trasportato immediatamente al centro medico del circuito, cosciente e senza apparenti difficoltà di movimento. Per precauzione veniva in seguito trasportato in elicottero all’ospedale di Faro, dove gli veniva riscontrata la frattura della tibia della gamba destra e la frattura della vertebra T7, per fortuna senza implicazioni neurologiche. I medici portoghesi decidevano di sottoporlo ad un intervento chirurgico per stabilizzare la frattura della vertebra. L’operazione ha avuto esito positivo, tanto che nei prossimi giorni Cortese potrebbe essere trasportato in Germania, per il decorso post operatorio.

Abbiamo parlato con Lucio Pedercini che è in contatto con Sandro e con il padre del pilota italo tedesco, presente in circuito al momento dell’incidente. “Sandro è stato fortunato – è stato il suo commento – perché ha rischiato molto. Per fortuna, anche se la frattura ha causato alcuni frammenti ossei, non c’è stata nessuna implicazione neurologica. Dopo l’incidente era cosciente e riusciva a muovere gambe e braccia, però avvertiva molto dolore e anche per questo i medici hanno deciso di trasportarlo in  elicottero all’ospedale di Faro”.