SBK 2024. GP dei Paesi Bassi. Alvaro Bautista davanti a tutti nelle libere di Assen

SBK 2024. GP dei Paesi Bassi. Alvaro Bautista davanti a tutti nelle libere di Assen
Carlo Baldi
Nella seconda sessione condizionata dalla pioggia il campione del mondo precede Razgatlioglu e Gardner. Si rivedono Rinaldi e Rea quarto e quinto davanti a Bulega
19 aprile 2024

In questa stagione Assen e famosa per il freddo e la pioggia e la giornata odierna non ha fatto eccezione. Nel primo turno di libere del mattino, che si era corso su pista asciutta, era stato Toprak Razgatlioglu a far segnare il crono migliore (1’35”684) e a precedere Alex Lowes, Alvaro Bautista, Remy Gardner e Jonathan Rea, con Andrea Iannone e Nicolò Bulega a rincorrere in nona e decima posizione rispettivamente.

Nel pomeriggio il sole ha fatto una timida comparsa ed i piloti hanno dovuto aspettare che la pista si asciugasse prima di iniziare le FP2, ma a 17 minuti dal termine è tornata la pioggia che ha cristallizzato i tempi. Dopo una pausa di una decina di minuti sono rientrati tutti sul tracciato olandese per verificare gli assetti da bagnato, visto che il meteo non promette nulla di buono nemmeno nei prossimi giorni.

Al momento dell’interruzione il primo era Bautista che era riuscito ad abbassare il suo tempo del mattino e precedeva Razgatlioglu che invece non si era ancora migliorato.

Nella classifica cumulativa delle due sessioni dietro i due campioni del mondo troviamo Remy Gardner che su questa pista è sempre andato molto forte. L’australiano precede Michael Ruben Rinaldi che questa mattina era stato autore del tredicesimo tempo e che se non fosse piovuto sarebbe probabilmente più indietro in classifica, ma va detto che il pilota del Team Motocorsa ha mostrato importanti segnali di miglioramento, che fanno ben sperare per le gare di domani e domenica. Un discorso che vale anche per Rea, che al di là del quinto posto è finalmente sembrato a proprio agio sulla sua R1, anche perché qui Assen è la sua pista preferita e qui Jonny ha vinto ben 17 gare.

Alle sue spalle chiude Nicolò Bulega, a 19 millesimi dal sei volte campione del mondo. Il rookie della Ducati ha dimostrato che anche su questo tracciato potrà dire la sua in gara, ed ha preceduto i due gemelli Lowes, con Alex che pur non migliorandosi nel secondo turno è davanti al gemello Sam. L’idolo di casa Michael Van der Mark ha spesso seguito Toprak e senza la pioggia avrebbe senza dubbio tentato un time attack, ma ci riproverà domani e siamo certi che potrà fare tre grandi gare (meteo permettendo).

Decima posizione per Dominique Aegerter, davanti ad Andrea Iannone, che cede quasi otto decimi al leader Alvaro. Seguono Garrett Gerloff, Philipp Oettl, Scott Redding (ultimo dei piloti BMW) e Tito Rabat con la Ninja semi ufficiale di Puccetti. Male le Honda (sedicesimo Xavi Vierge e diciassettesimo Iker Lecuona) e malissimo Andrea Locatelli, solo diciottesimo, ma con il solo torto di aver aspettato a cecare il tempo sul giro. Le due Honda private di Mackenzie e Norrodin salvano il debuttante Nicholas Spinelli dall’ultima posizione, ma ovviamente per il due volte campione italiano della Moto3 che sostituisce l’infortunato Danilo Petrucci si tratta solo di fare esperienza, senza nessuna ambizione di risultato.