La Honda MSX pompata col motore della Panigale. Forte, ma...

  • di Emanuele Pieroni
Dal piccolo 125 che sviluppava 9 cavalli al bicilindrico di una Ducati 1199 R. Lavoro tanto, risultato appagante, ma godimento poco
  • di Emanuele Pieroni
30 luglio 2020

Un ingegnere tailandese, Mario Kleff, ha leggermente (si fa per dire) truccato un’Honda MSX 125, nota dall’altra parte del mondo come Grom. Poi l’ha pure distrutta, ma questo ve lo diciamo più avanti.

Per aumentarne le prestazioni e “raggirare” il sistema fiscale, l’eclettico ingegnere ha dotato la piccola moto di un motore Ducati. Quello, nello specifico, della 1199 Panigale R, che ha trasformato una innocua motina da 9 cavalli in un mostro di potenza. Ma anche un mostro d’estetica, anche se i gusti sono soggettivi e magari a qualcuno potrà anche piacere.

Di sicuro va (anzi, andava) forte. Anche perché dell’originario modello Honda è rimasto ben poco, se non la forma e il serbatoio, con l’intera moto che è stata rivoluzionata per ospitare il grosso bicilindrico di Borgo Panigale.

Il telaio è stato realizzato da nuovo, niente tagli, quindi, con un progetto strutturato proprio per sostenere i nuovi carichi e per alloggiare il bicilindrico. Ogni minimo spazio è stato sfruttato, basta pensare che il radiatore ha trovato posto sotto la sella e che il sistema di scarico è stato fatto letteralmente girare attraverso la moto. La gran parte delle componenti è stata realizzata dallo stesso Kleff, che però ha potuto godersi ben poco. Perché? Perché tante ore di fatica si sono trasformate in un cumulo di cenere. La Grom pompata, infatti, ha pagato a carissimo prezzo una piccola perdita di carburante: durante un test la moto si è incendiata, andando completamente distrutta. L’ingegnere Mario Kleff, però, ha giurato di avere ancora alcuni disegni, alcuni sulla carta e quasi tutti gli altri in testa, e presto ci riproverà. Che sia la volta del motore di una Panigale V4?

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