Damon Hypersport Pro. La moto con co-pilota e geometrie variabili

Marco Berti Quattrini
Sarà la moto più sicura e intelligente mai messa in strada. Sarà dotata di radar e di un co-pilota con intelligenza artificiale. Per cambiare le geometrie di sella, manubrio e pedane basterà un click
4 dicembre 2019

Se le automobili a guida autonoma non sono altro che la normale evoluzione delle "quattro ruote", ancora si storce il naso a sentir parlare di assistenti alla guida in moto. Una questione di equilibrio, di come il corpo tutto interagisce con il mezzo, di emozioni e di stereotipi. Ma anche per le "due ruote" le cose stanno cambiando, e l'intelligenza artificiale sale in sella. Damon, un'azienda canadese con base a Vancouver, sta strappando al futuro la moto che già dal 2020 potremo toccare. Un mezzo a propulsione elettrica che mette comfort e sicurezza al centro del progetto. 

Co-pilota

Il "co-pilota" è un sistema di sensori a 360° che comprende radar e telecamere in grado di processare le informazioni provenienti dallo spazio circostante. Può monitorare il comportamento di ben 64 veicoli che ci circondano, fornendo al pilota un vero e proprio sesto senso. Questo, secondo gli sviluppatori, porterà a guidare in modo più rilassato e soprattutto più sicuro. Il sistema avviserà il rider con luci led sul parabrezza e/o vibrazioni sul manubrio di tutti i pericoli che lo circondano, anche quelli provenienti dagli angoli ciechi. Il sistema è stato progettato per essere intuitivo e per aumentare la percezione, ma senza richiedere un punto di messa a fuoco in più. 

Allo stesso tempo l'Hypersport Pro punta al comfort e al piacere di guida. Lo fa con un'idea semplice e di grande impatto: tutti i motociclisti sanno che una moto con un'impostazione sportiva è scomoda in città e che, viceversa, se la posizione di guida è troppo eretta ddarà poca sicurezza quando si vuole spingere un po' di più. Problema risolto: con un click la Damon regola le pedane, il manubrio, il parabrezza e la sella; tutto anche mentre si è in marcia. Come avere due moto con geometrie completamente differenti e che ci permettono di sentirci a nostro agio tanto nel traffico quanto tra i cordoli. 

Un co-pilota e un sistema che regola con un click le geometrie: ce n'è abbastanza per per definire il progetto più che ambizioso, ma in casa Damon non si sono fatti mancare nulla, e hanno voluto progettare anche un nuovo propulsore. Per avere qualche numero sulle prestazioni, però, dovremo aspettare ancora qualche settimana: il debutto della Hypersport Pro è infatti atteso per il CES 2020, tra poco più di un mese a Las Vegas. 

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