Polini Motori: non solo propulsori endotermici, ma anche elettrici

Non solo produzione di parti speciali per motori a 2 e 4 tempi: Polini guarda al futuro della mobilità sostenibile con i motori E-P3 per e-bike
1 aprile 2020

La storia della Polini Motori inizia nel lontano 1945, con l’Italia del dopoguerra che si sposta prevalentemente in bicicletta.
Il fondatore, Battista Polini, apre la sua piccola officina ad Alzano Lombardo, a due passi da Bergamo, e si specializza proprio nella costruzione di biciclette.
Ben presto l’Italia si risolleva dalle macerie della guerra, e sulla spinta dello sviluppo industriale e della ricostruzione si distingue sempre più nel mondo per estro, creatività, impegno produttivo. Negli anni sessanta è boom economico, con straordinari risultati per il Made in Italy: uno su tutti, la Vespa, icona del design e nello stesso tempo simbolo della rinascita di un’intera nazione.

La famiglia Polini si adegua ai tempi e, dopo aver raccolto importanti successi tecnico sportivi nelle competizioni nell’enduro, si dedica alla Vespa migliorando le prestazioni dello scooter più famoso al mondo. 
Passano gli anni, e la Polini Motori cresce con la filosofia di ricercare nuove soluzioni per garantire performance sempre migliori nella massima sicurezza e affidabilità. Grazie a questo impegno, l'azienda bergamasca diventa leader nella progettazione e produzione di parti speciali per scooter e maxiscooter con motori a 2 e 4 tempi.

Una realtà dinamica in costante evoluzione, con lo sguardo rivolto al futuro e in particolare al mondo dell’elettrico.
Senza trascurare il proprio impegno tecnico per i motori endotermici, Polini ha scelto di impegnarsi concretamente nella progettazione e produzione di un moderno e avanzato motore elettrico per e-bike.

Grazie all’esperienza maturata nel mondo tecnico, l’azienda ha potuto declinare importanti conoscenze in un nuovo settore, rendendosi così protagonista di una vera e propria maturazione.
Si è partiti acquistando alcuni modelli di e-bike di prima generazione provvisti di motore posizionato nel mozzo della ruota anteriore, con batterie caratterizzate dall’enorme peso poste sul portapacchi posteriore.
Con la passione del trasformare il meglio in massimo, è scattata l’evoluzione. 
Dopo vari test e step introduttivi, è nato E-P3: una nuova tipologia di motore elettrico.


Polini non ha solo deciso di progettare e realizzare il proprio motore interamente Made in Italy, ma l’ha fatto partendo dalla bici con le più complicate caratteristiche: quelle da corsa, per dare vita a un motore centrale caratterizzato da soluzioni avanzate, tecnologia moderna, prestazioni performanti: dopo tre anni di sviluppo, elaborazioni CAD, macchine CNC, test ai rulli e su ogni tipo di terreno, ha presentato il motore E-P3, caratterizzato da dimensioni e peso ridotti e prestazioni top, tanto da essere subito scelto da grandi marchi del settore come Bianchi.
Importante la versatilità del motore E-P3, caratteristica che lo ha reso un punto di riferimento: nato per le road bike, che richiedono alte prestazioni, è adattabile anche ai modelli MTB, con perni centrali di misure maggiori per agevolare utilizzi di gomme più larghe, e gravel.

Già scelto da diverse aziende italiane e internazionali per le sue performance e caratteristiche, il motore elettrico Polini E-P3 è stato recentemente adottato anche da Bikel, con un binomio simbolo dell’eccellenza del Made in Italy. Una produzione rigorosamente italiana, frutto della passione e dell’esperienza delle due aziende. La ricerca delle migliori componenti conferisce alle city e-bike Bikel affidabilità su ogni tipologia di percorso, senza rinunciare al piacere di guida.
   
Tra gli altri partner Polini E-P3 figurano: Berria, Bertin, Bianchi, Bikel, Ciöcc, Cgde, FM Bike, Focarini, Hand Bike garage, Mondial, Montana VKT, Olmo, Osme, Pedroni Cycles, SKL, Titici. La tecnologia E-P3 è inoltre stata scelta anche per le E-Bike prodotte da Kawasaki, Jeep e Garelli.
Una rosa di brand di alto livello che testimoniano le qualità e le caratteristiche del motore E-P3.