CIV 2018. Supersport e Moto3 spettacolari al Mugello

CIV 2018. Supersport e Moto3 spettacolari al Mugello
Carlo Baldi
In SS Mercandelli e Stirpe si aggiudicano due gare bellissime, mentre Nepa e Rossi si impongono in Moto3. Continua il dominio di Pirro in SBK. Troppe scorrettezze e cadute in SS300
9 maggio 2018

Terzo e quarto round per il Campionato Italiano di Velocità all’autodromo del Mugello. La pioggia che aveva bagnato la pista toscana nei giorni precedenti, ha per fortuna risparmiato le gare di sabato e domenica, che hanno regalato come sempre spettacolo ed incertezza, ad esclusione della Superbike, dove un incontenibile Michele Pirro ha dominato entrambe le gare.
 

In testa dal primo all’ultimo giro, il pilota del Barni Racing Team ha girato come un cronometro, sul passo del 1’51, mettendo in cassaforte il risultato nell’arco di pochi giri. Impressionante la sua capacità di girare costantemente veloce per tutta la gara, senza la minima sbavatura e senza mai perdere la concentrazione, nemmeno quando il suo vantaggio era vicino ai dieci secondi. Un vero rullo compressore. Alle sue spalle si è ancora una volta messo in luce un altro pilota di Marco Barnabò, il giovane Matteo Ferrari, secondo in entrambe le gare come era già avvenuto a Misano nei due round precedenti. Le due gare sono vissute sui duelli per le piazze d’onore e oltre a Ferrari sono saliti sul podio Zanetti in gara1 e Mantovani in gara2. Il terzo posto non ha soddisfatto Zanetti, che lo scorso anno era stato il vero e unico antagonista di Pirro, tanto da aver vinto una gara proprio sul circuito toscano. Il team Motocorsa Racing dovrà correre ai ripari per tornare a contrastare il team Barni nelle restanti 8 gare.


Grande soddisfazione per Andrea Mantovani al suo primo podio in Superbike con l’Aprilia del team Nuova M2 Racing che l’anno passato era stato protagonista con l’esperto Matteo Baiocco, che invece sino ad ora sta stranamente deludendo le aspettative, anche se nella gara di sabato ha ottenuto il quarto posto davanti a Vitali, quinto anche la domenica dietro ad Andreozzi, un altro pilota dal quale ci aspettiamo decisamente di più.
 


La Supersport ci ha regalato due gare fantastiche e gli esterofili che si entusiasmano per il British Superbike farebbero bene a dare un’occhiata a questo campionato, che oltre allo spettacolo mette ogni anno in luce giovani piloti che passano poi al mondiale. Lo scontro generazionale tra emergenti e campioni affermati è da sempre il cuore della Supersport italiana e anche le gare del Mugello lo hanno confermato. Roberto Mercandelli, talento cristallino che deve trovare solo una maggiore costanza di rendimento, si è aggiudicato la gara del sabato, vincendo in volata davanti al ritrovato Stefano Valtulini, che sta uscendo solo ora dalle macerie di un mondiale Moto3 arrivato per lui troppo presto. Terzo il campione uscente Davide Stirpe, autore di una rimonta frutto della sua grande determinazione. Si sono visti sfuggire la vittoria per un soffio il generoso Marco Bussolotti e un altra giovane promessa: Lorenzo Gabellini. Se l’arrivo della prima gara aveva visto una volata a cinque, in quella di domenica sono stati pochi millesimi di secondo a dividere i sette piloti che facevano parte del gruppo di testa. Ha vinto un bravissimo Davide Stirpe che ha preceduto il cinque volte campione italiano SS Massimo Roccoli (caduto rovinosamente sabato) ed un altro giovane che risponde al nome di Mattia Casadei, proveniente come Valtulini dalla Moto3. Impreca alla malasorte Bussolotti, che chiude quarto e manca ancora il podio, questa volta per dodici millesimi. A pochi …… centimetri da Bussolotti troviamo Valtulini, il vincitore di gara1 a Misano Kevin Manfredi e cavallo pazzo Mercandelli.


Conferme e rivelazioni in Moto3. La gara di sabato ha confermato la grande crescita di Stefano Nepa, che ha staccato tutti andando a vincere in solitaria davanti al giovanissimo Raffaele Fusco ed al vice campione italiano 2017 Kevin Zannoni. Anche domenica Nepa ha provato a staccare il gruppone che si era formato in testa, ma questa volta ha dovuto fare i conti con il campione uscente Nicholas Spinelli e con un sorprendete Riccardo Rossi, che per raggiungere il fuggitivo ha anche fatto segnare il giro veloce della gara. Ultimo giro vietato ai deboli di cuore, con Spinelli che scivolava e Rossi che andava a vincere precedendo Nepa di cinquantaquattro millesimi. Per Rossi, che partecipa anche al CEV Mondiale Junior Moto3 (due settimi posti per lui nelle due gare di Valencia della scorsa settimana) si tratta della prima vittoria nel Campionato Italiano. Una vittoria ottenuta non solo con grinta e determinazione, ma anche con una maturità ed una capacità di leggere la gara che sono sorprendenti in un sedicenne.


La PreMoto3, il campionato dei giovanissimi diviso in 125 2 tempi e 250 4 tempi, sabato nella 125 ha visto la vittoria di Manuel Margarito, che ha preceduto in volata Mirko Gennai. Terzo posto per Jacopo Hosciuc. Margarito si è ripetuto la domenica, portandosi a casa una bellissima doppietta. Alle sue spalle Hosciuc e Filippo Bianchi.


Nella 4 tempi la prima gara è stata vinta da Alessandro Morosi, primo al termine di una volata tra ben sette piloti, che hanno concluso distanziati di qualche millesimo di secondo. Secondo e terzo gradino del podio per Mattia Rato e Filippo Maria Palazzi.


Classifica completamente diversa per la gara di domenica. Tra gli otto piloti arrivati in volata ha prevalso Davide Cangelosi, davanti a Alberto Surra e Francesco Mongiardo.


Abbiamo lasciato per ultima la Supersport 300 perché merita un discorso a parte. In questa categoria vi sono ben 50 iscritti dei quali 42 prendono poi il via in gara. Un campionato che gode quindi di una grande partecipazione e di un grande interesse, con piloti e team che hanno partecipato o partecipano anche al mondiale. Ma proprio come succedeva nel mondiale (prima che Dorna redarguisse i giovani partecipanti e ne calmasse i bollenti spiriti) nel CIV l’agonismo è troppo acceso ed i piloti prendono rischi molto alti, mettendo a repentaglio la sicurezza propria e degli altri. In entrambe le gare del Mugello ci sono state molte cadute, ma soprattutto molte scorrettezze, con piloti che specialmente nei primi giri si gettavano nelle curve con poco criterio e molta incoscienza. Trattandosi di piloti molto giovani è normale che l’agonismo sia alto, ma proprio perché sono giovani, i piloti andrebbero educati e soprattutto penalizzati quando eccedono. Riteniamo che la Federazione debba intervenire prontamente, prima che possano succedere incidenti più gravi di quelli che abbiamo visto al Mugello.


Tornando alla cronaca, la gara di sabato ha visto la vittoria di Thomas Brianti che ha preceduto di soli quarantasei millesimi Kevin Sabatucci e di settanta lo spagnolo Marc Luna Bayen. A pochi decimi dai primi tre hanno tagliato il traguardo Arcangeli, Pastore, Giannini e Bertè. Domenica a tagliare per primo il traguardo è stato ancora Brianti, che veniva però successivamente squalificato in quanto al sua moto non superava le verifiche tecniche. Vittoria per Manuel Bastianelli, che replicava così il primo posto di Misano in gara1, davanti a Sabatucci e a Gabriele Giannini. Più staccato il gruppo degli inseguitori con Doti, Luna Bayen, Arcangeli, Bonoli, Pastore e Bertè che hanno chiuso nell’ordine dal quarto al nono posto.


Il prossimo appuntamento con il CIV è fissato per il 23 e 24 Giugno all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.