MotoGP 2020. GP di Andalusia, Valentino Rossi intervista Luca Marini... E viceversa!

MotoGP 2020. GP di Andalusia, Valentino Rossi intervista Luca Marini... E viceversa!
Valentino Rossi e Luca Marini hanno scherzato ai microfoni di Sky e con i microfoni di Sky. Ma le domande sono state serie... E pure le risposte
24 luglio 2020

Che per Valentino Rossi le cose sono andate decisamente meglio della scorsa settimana si capisce non solo dai riscontri della pista e del cronometro, ma anche dalla sua voglia di scherzare. Ne sanno qualcosa i giornalisti di Sky che oggi si sono visti soffiare il lavoro proprio dal nove volte campione del mondo e da suo fratello, Luca Marini, vincitore della gara di Moto2 di domenica scorsaa Jerez. I due fratelli, infatti, hanno deciso di intervistarsi, con tanto di domande seriose e risposte decisamente serie.

Il primo a vedersi puntato il microfono, manco a dirlo, è stato il fratello più piccolo, che ha spiegato le ragioni di un'intera sessione di prove passata alla ruota del suo compagno di squadra, Marco Bezzecchi. 

"Dopo domenica - ha spiegato - quando ho fatto una gara solitaria, volevo vedere cosa succedeva a stare dietro a un altro pilota. Ecco perché ho fatto questa simulazione dietro a Bezzecchi: ho raccolto dati importanti. Volevo vedere soprattutto la reazione della moto, delle gomme e del fisico con il caldo stando dietro a un altro pilota”.

Valentino Rossi ha poi incalzato: “Hai sistemato meglio la traiettoria alla 4 e ti senti meglio al T1?"
Luca Marini: “Sì, perdo ancora molto alla 5?”.

Rossi: “L’avversario sarà Bezzecchi?”
Marini: “Sì, è molto in forma e molto carico, con voglia di riscattarsi”.

Poi i ruoli si sono invertiti e il protacolori dello Sky Racing Team s'è rivolto al più blasonato fratello maggiore:  "Come ti sei trovato oggi con la moto?
Rossi: “Meglio, ho un buon passo anche con le usate, devo migliorare la 2, la 3 e la 7, credo di essere più competitivo della settimana scorsa”.

Marini: Come mai la media al posteriore?
Rossi: Settimana scorsa scivolava molto, invece stavolta è sembrata più efficace. Sono contento, perché per me è meglio una gomma un po’ più dura”. Abbiamo cambiato un po’ di cose di assetto, riesco ad andar meglio e a essere più veloce. Nel pomeriggio, come al solito, faccio più fatica, ma riesco a guidare meglio: questo era molto importante, settimana scorsa era stato difficilissimo”.